I soldi buttati nelle banche venete dimostrano il fallimento del controllo di Regione Lombardia sulle proprie società
Radicali Italiani su Finlombarda: “I soldi buttati nelle banche venete dimostrano ancora una volta il fallimento del controllo di Regione Lombardia sulle proprie società”
Dichiarazione di Valerio Federico,
Direzione Nazionale di Radicali Italiani
Regione Lombardia trasferisce 3 miliardi di Euro l’anno a Finlombarda SpA che è una società in house, al 100% partecipata dall’Istituzione del presidente Maroni. Chi guida la società, per la Cassazione civile, dovrebbe trovarsi in una “posizione di vera e propria subordinazione gerarchica” rispetto alle direttive dell’Istituzione. Inoltre il controllo di Regione Lombardia su Finlombarda dovrebbe corrispondere, per legge, a quello esercitato sui propri servizi. Condizioni indispensabili queste per legittimare l’affidamento alla società da parte di Regione Lombardia dei servizi finanziari.
La responsabilità degli scriteriati e sospetti investimenti di Finlombarda in obbligazioni bancarie a rischio – Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca – fatti fino al 2015 con i soldi dei cittadini (18 milioni di Euro), emersi in questi giorni, va ascritta dunque al malfunzionamento dell’azione di controllo di Regione Lombardia e al sistema lottizzatorio delle nomine.